La scelta del materiale perfetto per la realizzazione delle nostre sedie è indubbiamente legata allo stile prescelto; è bene precisare subito però, che, se da un lato vi sono materie che si prestano ugualmente bene ad incarnare diversi stili e per le quali basterà solo avere l’accortezza di optare per le finiture e le colorazioni più consone, ve ne sono altre che invece sono adatte unicamente a certe ambientazioni e assolutamente non ad altre.
Ad esempio la plastica, in tutte le sue accezioni e varianti, trasparente o solida, più o meno colorata ed eventualmente anche pensata in abbinamento a strutture in acciaio cromato o satinato, può trovar posto solo in living prettamente moderni e sbarazzini, mentre con estrema difficoltà riuscirebbe ad integrarsi in un ambiente classico, piuttosto che country o etnico; così come anche il metallo è ideale solo per ambientazioni hi-tech e contemporanee.
In genere, quando si parla di sedie il legno rimane sempre per eccellenza il materiale deputato alla loro realizzazione e questo qualunque sia la loro ubicazione all’interno della casa e a prescindere dalla loro funzione precipua.
Si tratta di un materiale assolutamente naturale, che con le sue venature sempre differenti ed i suoi colori caldi e rassicuranti evoca sensazioni piacevoli di accoglienza e familiarità; inoltre a seconda dell’essenza, delle forme e del tipo di lavorazione prescelte si presterà alla perfezione ad incarnare davvero qualunque stile, da quello più moderno al più classico.
Il legno poi in alcuni frangenti è davvero l’unica possibilità contemplata, magari in accoppiamento ad altri materiali (come il tessuto o la pelle): ad esempio questo accade per living in stile country o rustici, dove eventualmente si potrà optare per elementi con sedute impagliate o accompagnati da morbidi cuscini con rouges; anche per ambientazioni etniche il legno, specie quello di provenienza esotica, come ad esempio il teak , è assolutamente indicato, sebbene in questi casi anche il ricorso al rattan ed al bambù risulta un opzione altrettanto valida.
Spesso invece, proprio con l’intento di scegliere delle sedute piuttosto confortevoli si decide di optare per dei modelli imbottiti: ovviamente in commercio è possibile trovarne di svariate tipologie, molto dipende dal materiale che costituisce l’imbottitura, dal suo spessore e chiaramente dal rivestimento, ma va anche precisato che si può avere a che fare con elementi in cui sedile e schienale sono entrambi imbottiti e spesso formano un tutt’uno ed altri invece in cui uno solo dei due elementi risulta imbottito e l’altro invece no.
In questi casi, mentre a determinare la comodità della seduta sarà proprio il tipo d’imbottitura, a caratterizzare la resa estetica delle nostre sedie contribuirà in maniera rilevante la scelta del rivestimento più consono; si potrà optare per la pelle, l’ecopelle, l’alcantara, la microfibra, il velluto o il tessuto, molto poi dipenderà anche dal colore.
Nei living moderni spesso le sedie vengono utilizzate proprio come elementi deputati a portare un tocco di colore all’interno dell’ambiente, anche con tonalità accese e sgargianti che possono andare dal rosso al blu, dal verde mela al lilla, fino all’arancio o al giallo; al contrario nelle sale da pranzo più classiche si prediligono tinte più neutre e soft, nei toni del marrone, del nero, del panna o del beige.
Chiaramente poi in un living country o shabby chic opteremo per delle sedute in legno tinteggiate di bianco, o con una tenue tonalità pastello, eventualmente caratterizzate da superfici decapate e rese vissute “ad arte”, così come se possediamo una sala da pranzo etnica allora ci orienteremo verso prodottiin legno scuro o rivestiti con tessuti grezzi ed ecrù.
In molti casi poi la scelta ricade sul cuoio e sulla pelle, che non solo sono materiali decisamente pregiati e di gran fascino, capaci di dare quel tocco di eleganza e sobrietà al tutto, ma che si prestano anche alla perfezione ad incarnare diversi stili riuscendo a trovar posto sia nei living più moderni e contemporanei, caratterizzati da linee essenziali e colori sgargianti, così some nelle sale da pranzo più classiche e sfarzose.
La pelle è più morbida rispetto al cuoio e mentre quest’ultimo viene utilizzato direttamente per realizzare schienali e sedute, la prima il più delle volte viene invece impiegata come rivestimento per sedute imbottite. Il costo di questi materiali è piuttosto elevato, ma d’altro canto si tratta di prodotti che se ben mantenuti sono in grado di durare a lungo nel tempo mantenendo inalterato il loro fascino, chiaramente bisogna prestare un po’ di cura ed attenzione nelle operazioni di pulizia e bisognerà stare sempre allerta per evitare macchie indelebili.
Le variabili sono tantissime e la finitura e la colorazione più consona vanno sempre scelte anche in relazione al tavolo, nonché al modello di sedia per cui si è deciso di optare e per le forme che la caratterizzano: ci sono sedie che in tonalità accese rendono al massimo ed altre invece che sono perfette in versione total black; molto poi come sempre dipende anche dai gusti e dalle preferenze del singolo!