Nelle abitazioni moderne il problema della mancanza di spazio è indubbiamente molto sentito: le case sono sempre più piccole e proprio per questo motivo si ha l’esigenza di “sprecare” meno spazio possibile, sfruttando ogni centimetro nel modo migliore, tanto che, anche solo una sedia in più finisce per risultare davvero d’intralcio!
Detto questo, è anche vero che oggigiorno quasi nessuno è disposto a rinunciare ai propri confort ed alle proprie abitudini solo perché vive in pochi metri quadri, per cui, la soluzione al problema va ricercata attraverso l’utilizzo di arredi compatti, multifunzione, trasformabili e salva spazio, che oggi conquistano una fetta sempre più cospicua di mercato e sui quali progettisti e designer d’arredo puntano moltissimo.
Laddove un tempo esistevano la cucina, il salotto e la sala da pranzo, che si configuravano effettivamente come ambienti distinti, ciascuno con la propria specifica funzione, oggi troviamo il living, un unico spazio che racchiude al suo interno tutto quanto possa servire per attrezzare la cosiddetta “zona giorno”: dal divano, al tavolo da pranzo con relative sedie, passando per la cucina, la libreria, il mobile dedicato alla televisione e quant’altro.
In alcuni casi poi, come avviene per i monolocali dalle dimensioni minimal, oggi molto in voga, all’interno di un unico locale da 35-40 mq zona giorno e zona notte coesistono ed in più, a parte, vi è solo il servizio igienico! È chiaro dunque che in questi frangenti gli arredi prescelti dovranno essere il più possibile compatti e funzionali, nonchè strettamente calibrati sulle effettive esigenze dell’utenza.
Ne consegue che se i componenti della famiglia sono 3 o 4 attorno al tavolo da pranzo troveremo al massimo 6 sedie: come fare allora se si vogliono invitare a cena più di due amici? Chiaramente serviranno delle sedie aggiuntive, da “sfoderare” nel momento del bisogno. Solo qualora in casa vi sia anche un tavolo di cucina, allora si avranno già a disposizione delle sedie in più da poter aggiungere a quelle del living, sebbene in genere al massimo saranno quattro.
Talvolta però anche quando in casa si dispone di tutto lo spazio necessario, vi sono sempre e comunque delle occasioni particolari in cui poter avere a propria disposizione qualche sedia in più può sempre fare comodo: come quando ad esempio se si decide di organizzare una cena o un pranzo con tutti i parenti e/o gli amici, o anche semplicemente una festicciola per bambini o un party all’aria aperta, in terrazza o in giardino.
Avere nascoste da qualche parte delle sedie di scorta può davvero rivelarsi essenziale, l’importante è sapere dove riporle quando non vengono utilizzate! I criteri di scelta che ci possono guidare all’acquisto di sedie di questo tipo sono molteplici ed ancor di più sono le opzioni possibili, ma in tutti i casi prima di procedere sarà bene valutare tutte le implicazioni del caso.
La prima cosa da stabilire è di quante sedie di “emergenza” vogliamo dotare la nostra abitazione e capire, bene o male, a cosa pensiamo possano servirci e dove andranno utilizzate; in base a questo stabiliremo dunque la tipologia, le dimensioni, nonché i materiali, il colore e la finitura che dovrà contraddistinguerle. Vediamo dunque brevemente quali sono i fattori da tener ben presenti per evitare di incorrere in un acquisto sbagliato!
Sara Raggi