La chaise longue rappresenta senza ombra di dubbio un elemento d’arredo assolutamente affascinante, sinonimo non soltanto di confort e relax ma anche di stile, tanto da essere diventato quasi uno status simbol, anche perché, per quanto possa piacere, non tutti possono permettersi di averne una in casa, poiché si tratta di un elemento piuttosto ingombrante, che necessita di uno spazio apposito, che difficilmente si trova nelle case moderne, caratterizzate da locali sempre più ridotti al minimo indispensabile!
L’aspetto attuale di una chaise longue è davvero moderno e seducente, nonostante storicamente la nascita di questo elemento d’arredo si possa in qualche modo far risalire a tempi molto antichi: tanto che il suo primigenio antenato può essere considerato il famoso triclinio romano, su cui gli antichi erano soliti consumare fastosi banchetti, stando comodamente sdraiati ed il suo corrispettivo storico in tempi più recenti è senza ombra di dubbio la cosiddetta “dormouse” ottocentesca, divanetto che, utilizzato anche come lettino, veniva posto in diversi ambienti, domestici e non, per arricchirli ed impreziosirli. Oggi quando si parla di chaise longue ci si riferisce indubbiamente ad un elemento d’arredo molto amato e dal design particolarmente singolare e riconoscibile, ma non perfettamente definito come genere, in quanto si tratta di un sottile compromesso tra una poltrona, un divano ed un lettoe tra le sedute è in assoluto la più comoda e rilassante! La variante moderna della Chaise Longue va fatta risalire al geniale prototipo ideato negli anni ’20 del secolo scorso dall’illustre architetto Le Corbusier, allora commercializzato dalla famosissima ditta di sedie francese Thonet (molto più conosciuta come produttrice delle omonime seggiole realizzate in legno e paglia di Vienna intrecciata, che sono anch’esse passate alla storia come oggetti cult dell’arredamento moderno) ed oggi invece prodotto da Cassina, nella collezione dedicata ai “Maestri”. Si tratta della notissima LC4, la chaise longue per eccellenza, icona del design moderno ed amatissima oggi come quasi ormai cent’anni fa, quando nel 1929 vide la luce per la prima volta e venne battezzata dal suo ideatore come una perfetta “macchina per riposare”.
Oggi in commercio esistono davvero tantissime varianti di chaise longue, che si differenziano le une dalle altre sia per quanto concerne le dimensioni e le forme, che per quanto riguarda i materiali ed i colori; inoltre sono disponibili prodotti in diverse fasce di prezzo, ma tutte comunque accomunate dal medesimo comun denominatore “la comodità” e l’ergonomia. Non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta: dai modelli più classici che si rifanno alle dormouse ottocentesche, con strutture in legno e rivestimenti in stoffa o pelle, sino a quelli più tradizionali con telaio in acciaio e seduta in pelle, cuoio o imbottita e rivestita in stoffa e senza dimenticare tutte quelle chaise longue create dai giovani designer, realizzate spesso con materiali innovativi e caratterizzate dalle forme più bizzarre, dalle tonalità brillanti. Vi sono infatti numerosi prototipi o modelli particolarmente estrosi e fantasiosi, vere e proprie creazioni di design come “Shoops!”, ideata da Romolo Stanco e prodotta da Nonesiste (www.nonesiste.com): si tratta di una scultorea chaise longue che sembra un nastro annodato ed è realizzata in ben undici colorazioni, tutte lucide ed assolutamente sgargianti, adatte ad ambienti giovani e moderni. Davvero singolare è anche la “Soft Pipe” progettata da Samanta Snidaro e Andrea Fino, dello Studio Sand & Birch, le cui curve, a detta dei suoi stessi ideatori, si ispirano al corpo femminile; si tratta di una seduta realizzata in tubolari d’acciaio, rivestiti in morbido poliuretano ed infine in pelle, disponibile in varie colorazioni. Ancora più stravagante è invece la chaise longue sacco a pelo “Cocon” creata da Celine Merhand ed Anais Morel, venduta da Superette (www.super-ette.com) e perfetta per tutti i freddolosi, che durante le serate invernali potranno scaldarsi accoccolati al suo interno a leggere un buon libro, ad ascoltare musica o guardare la tv. Niente paura se può sembrare delicata e sporchevole perché, oltre ad essere comoda, morbida ed apribile con una semplice zip, è completamente sfoderabile e lavabile!
Sara Raggi